E' stato interrogato nel carcere di Gazzi a Messina, Enea Carrabba, il 35enne santagatese ritenuto dagli investigatori il "basista" della rapina compiuta alle Poste di Via Goldoni a Sant'Agata Militello, lo scorso dicembre. L'uomo che era stato arrestato, la scorsa settimana, su provvedimento del gip di Patti, Onofrio Laudadio su richiesta del pm Alessandro Lia, ha negato ogni addebito dicendosi estraneo alla rapina.Subito dopo il colpo, gli agenti del commissariato santagatese in collaborazione con i carabinieri della locale compagnia, avevano arrestato quattro giovani, tra cui una ragazza minorenne e recuperato il bottino: circa 25 mila euro appena prelevati dalle casse. Nell'auto su cui rapinatori avevano tentato la fuga, gli investigatori ritrovarono anche la pistola con la quale i malviventi avevano minacciato gli impiegati e sostanze stupefacenti.
A conclusione del terzo e ultimo dei percorsi formativi su “Orientamento di genere e pari opportunità”, organizzato dall’università di Messina nell’ambito del progetto ICARO 2, finanziato dal fondo Sociale Europeo, oggi si è svolta presso L’I.T.C.G. “Giuseppe Tommasi di Lampedusa” di Sant’Agata Militello, la cerimonia di consegna degli attestati agli allievi che hanno partecipato a tale sperimentazione. Dopo gli interventi della prof. Paola Colace, responsabile del progetto ICARO 2, della dirigente scolastica prof. Giuseppina Germanò, della prof, Rosalba Conti. tutor d’istituto, e della responsabile dell’iniziativa, prof Maria Antonella Cocchiera, hanno ricevuto gli attestati i 12 studenti che hanno proficuamente condotto a termine le attività formative. Sono, nell’ordine della graduatoriaa di merito predisposta in seguito alle procedure di valutazione: Chiara Sturniolo, Selena Sidoti Pipitone, Graziella Trusso, Giuliana Benino, Valentina Messina, Rosetta Pedalà, Serena Frusteri, Chiara Lama, Marina Proiti, Giulia Vinci e Biagio Zingales. Nel corso della mattinata è stato anche proiettato un video che raccoglie alcune immagini dell’esperienza svolta e lo spot “Arance di Sicilia” che corsiste e corsisti, coordinati dall’esperta dott. avv. Lucrezia Zingale, hanno realizzato nell’ambito del laboratorio “Donne e uomini attraverso la pubblicità e i programmi televisivi” per contrassegnare le discriminazioni di genere celate negli spot pubblicitari.
