Ospedale Sant'Agata, duro documento della UIL

Abbiamo appreso dagli organi di stampa che, in data odierna, il Direttore Generale dell’ASL 5 di Messina, inaugurerà il nuovo padiglione dell’Ospedale di Sant'Agata Militello. Nell’auspicare che non sia una inaugurazione simile a quella dell’ U.T.I.C., fatta dal medesimo Direttore Generale, un paio di anni orsono, riteniamo opportuno porre alcune riflessioni al Direttore Generale:
1) come ritiene di risolvere i collegamenti del nuovo padiglione con la piastra dove sono ubicati i servizi (TAC – Laboratori di analisi – sale operatorie, ecc)? ritiene forse che i pazienti possono farsi la passeggiata oggi sotto il solo cocente e domani sotto la pioggia?
2) se ritiene corretto che qualche medico nella fretta di organizzare l’inaugurazione odierna abbia perfino dimenticato di consegnare all’ambulanza il foglio della terapia di una paziente che è stata trasferito all’Ospedale di Cefalù?
3) gli escrementi di animali (abbondanti) all’ingresso del padiglione che porta alle sale operatorie, e per non parlare d’altro, lo ritiene un segno di igiene e pulizia del nosocomio sant’agatese e, quindi, fanno parte anch’essi dell’inaugurazione?
Nell’augurare al dr. Furnari un buon rinfresco, cosa che non possiamo dire per i pazienti dell’Ospedale ai quali fino ieri tra l’altro mancava l’aria condizionata in quanto guasta, auspichiamo e lottiamo affinché i cittadini dei Nebrodi abbiano una struttura ospedaliera degna di questo nome, progettata e costruita secondo le tecniche di edilizia ospedaliera attuale, e che vengano rafforzati e migliorati i servizi esistenti, incrementati da quelli previsti dall’atto aziendale. Ascolti meno Dott. Furnari le sirene della politica e pensa di più agli sfortunati che hanno necessità di ricorrere all’assistenza di questo ospedale.

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