Sant'Agata, Difensore Civico in Consiglio comunale

In particola viene fatto riferimento alla sentenza del Tar Sicilia che ha stabilito che "il Consiglio comunale nella scelta, tra più concorrenti, è tenuto a prendere in considerazione il curriculum di ciascun candidato, al fine di vagliarne la preparazione, l'esperienza e la competenza giuridico-amministrativo e, ciò per garantire l'indipendenza, l'obiettività e l'equilibrio di giudizio del soggetto prescelto, nel rispetto del principio Costituzionale di buon andamento ed imparzialità dell'Amministrazione."
La stessa sentenza ribadisce, tra l'altro, che "nè vale la natura politica di tale scelta ad escludere l'obbligo di motivazioni e che i consiglieri comunali non possono operare al buio senza avere esaminato i relativi curricula."
"La richiesta della diffusione dei curricula - secondo quanto scrive l'avvocato Mario Accardi - è

La diffida fa poi rifermnento al fatto che la candidatura di Buscemi sia stata proposta dalla presidenza nazionale dell'Associazione difensori civici e dalla segreteria regionale dell'Adiconsum. L'avvocato Accardi lamenta ancora "che dell'avvocato Buscemi, da parte della Commissione è stata fornita ai consiglieri comunali una rappresentazione distorta, fuorviante, ridimensionata se non addirittura ridicolizzata, in particolare nel riferimento alla distanza chilometrica tra Sant'Agata Militello e Palermo (residenza di Lino Buscemi) e alla sua funzione di dirigente regionale che sarebbero elementi che toglierebbero tempo, spazio e disponibilità".