L’avvocato Lino Buscemi, Presidente nazionale del Comitato scientifico A.N.D.C.I., ha dichiarato: aspetto di leggere le motivazioni a supporto della delibera di nomina dell’ulteriore difensore civico “individuato” dal gruppo di potere che comanda a Sant’Agata di Militello, per attivare, ancora una volta, ogni consentita azione in tutte le sedi giurisdizionali (non necessariamente amministrative). Certo lor signori dovranno arrampicarsi sugli specchi per trovare uno straccio di motivazione credibile a sostegno di una scelta che è la risultante di una “strategia”, di lunga data, nella quale non si contano più gli abusi e le omissioni.Ed anche dell’arroganza di qualcuno che ha voluto occultare i pregnanti contenuti del mio curriculum, per avere mano libera nell’orientare procedure amministrative di dubbia legittimità e poco rispettose delle leggi e dei regolamenti. Ogni appello alla massima trasparenza amministrativa è caduto nel vuoto, se non provocato ilarità e derisione.Non c’è più sordo di colui che non vuole sentire! La non eccellente fantasia degli amministratori di Sant’Agata ha solo prodotto errori su errori ed una situazione che non ha eguali in nessun Comune della Repubblica!Hanno consapevolezza di tutto ciò il Sindaco, il presidente del Consiglio comunale, la prima Commissione consiliare ed i Consiglieri comunali?La domanda, ovviamente, è retorica perché gli ingarbugliati fatti prodotti sono più eloquenti delle parole. Non si sono “piegati” nemmeno davanti all’evidenza e, con disinvoltura, hanno cominciato, quasi convinti della loro impunità, calpestando platealmente la legge per soddisfare esigenze clientelari e di parte (elezione del Modica), per poi “ripiegare”, con furbizia tutta paesana, su soluzioni pasticciate e claudicanti pur di non darla vinta ai candidati più titolati, davvero indipendenti, di indiscussa e documentata competenza e professionalità soprattutto in materia di difesa civica e diritti di cittadinanza. Al punto in cui si è arrivati non resta che continuare a sperare nei giusti ed imparziali provvedimenti della Magistratura a tutela della legalità, della certezza del Diritto e delle legittime aspettative di chi crede, malgrado tutto, nelle regole e nel primato della Legge.
L’avvocato Lino Buscemi, Presidente nazionale del Comitato scientifico A.N.D.C.I., ha dichiarato: aspetto di leggere le motivazioni a supporto della delibera di nomina dell’ulteriore difensore civico “individuato” dal gruppo di potere che comanda a Sant’Agata di Militello, per attivare, ancora una volta, ogni consentita azione in tutte le sedi giurisdizionali (non necessariamente amministrative). Certo lor signori dovranno arrampicarsi sugli specchi per trovare uno straccio di motivazione credibile a sostegno di una scelta che è la risultante di una “strategia”, di lunga data, nella quale non si contano più gli abusi e le omissioni.Ed anche dell’arroganza di qualcuno che ha voluto occultare i pregnanti contenuti del mio curriculum, per avere mano libera nell’orientare procedure amministrative di dubbia legittimità e poco rispettose delle leggi e dei regolamenti. Ogni appello alla massima trasparenza amministrativa è caduto nel vuoto, se non provocato ilarità e derisione.Non c’è più sordo di colui che non vuole sentire! La non eccellente fantasia degli amministratori di Sant’Agata ha solo prodotto errori su errori ed una situazione che non ha eguali in nessun Comune della Repubblica!Hanno consapevolezza di tutto ciò il Sindaco, il presidente del Consiglio comunale, la prima Commissione consiliare ed i Consiglieri comunali?La domanda, ovviamente, è retorica perché gli ingarbugliati fatti prodotti sono più eloquenti delle parole. Non si sono “piegati” nemmeno davanti all’evidenza e, con disinvoltura, hanno cominciato, quasi convinti della loro impunità, calpestando platealmente la legge per soddisfare esigenze clientelari e di parte (elezione del Modica), per poi “ripiegare”, con furbizia tutta paesana, su soluzioni pasticciate e claudicanti pur di non darla vinta ai candidati più titolati, davvero indipendenti, di indiscussa e documentata competenza e professionalità soprattutto in materia di difesa civica e diritti di cittadinanza. Al punto in cui si è arrivati non resta che continuare a sperare nei giusti ed imparziali provvedimenti della Magistratura a tutela della legalità, della certezza del Diritto e delle legittime aspettative di chi crede, malgrado tutto, nelle regole e nel primato della Legge.
