Un pirata della strada uccide il signor Salvatore Barone, di anni 74, mentre passeggia con la moglie, sul Lungomare! Quest'uomo perde la vita nel modo più ingiusto possibile, e la moglie è ricoverata presso l'ospedale santagatese gravemente ferita! Cosa succede? E' l'ennesimo morto in strada. Mentre esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia colpita dal lutto, alla nuora Irene, al nipote Salvatore, abbiamo delle considerazioni da fare. Certamente il dispiacere è grande e profondo; molto può attribuirsi a chi, proveniente da Torrenova, crede di esibirsi in una pista di rally, correndo senza tregua. Mi spiace, la gente non capisce a volte che in paese la velocità va moderata. La sera, oltremodo poi! Nel paese, cari lettori, il limite di velocità è 5o, molti cartelli chiaramente lo prescrivono: ma perchè sforare? Per riempire d'inchiostro i necrologi, gli articoli di giornale della cronaca nera cittadina? Forse nella mente della gente non è calcolato il rischio e le responsabilità che si assume chi corre nelle strade cittadine. Qualche soluzione si potrebbe ovviare illuminando molto più il Lungomare, specie nel raggio che va dal Museo dei Nebrodi alla Caserma dei Carabinieri, in prossimità della quale si è concretizzato il tragico omicidio. E' difficile, in momenti come questi, esprimere altro. Quanto più si ispessisce il tintinnio del campanello d'allarme, contro chi provoca incidenti dolosi di questo genere: non c'è poi da lamentarsi se a casa arriva la multa, quando la videosorveglianza stradale fotografa l'automobile sfrecciante, mentre il tachimetro supera il limite legittimo.
Un pirata della strada uccide il signor Salvatore Barone, di anni 74, mentre passeggia con la moglie, sul Lungomare! Quest'uomo perde la vita nel modo più ingiusto possibile, e la moglie è ricoverata presso l'ospedale santagatese gravemente ferita! Cosa succede? E' l'ennesimo morto in strada. Mentre esprimiamo il nostro cordoglio alla famiglia colpita dal lutto, alla nuora Irene, al nipote Salvatore, abbiamo delle considerazioni da fare. Certamente il dispiacere è grande e profondo; molto può attribuirsi a chi, proveniente da Torrenova, crede di esibirsi in una pista di rally, correndo senza tregua. Mi spiace, la gente non capisce a volte che in paese la velocità va moderata. La sera, oltremodo poi! Nel paese, cari lettori, il limite di velocità è 5o, molti cartelli chiaramente lo prescrivono: ma perchè sforare? Per riempire d'inchiostro i necrologi, gli articoli di giornale della cronaca nera cittadina? Forse nella mente della gente non è calcolato il rischio e le responsabilità che si assume chi corre nelle strade cittadine. Qualche soluzione si potrebbe ovviare illuminando molto più il Lungomare, specie nel raggio che va dal Museo dei Nebrodi alla Caserma dei Carabinieri, in prossimità della quale si è concretizzato il tragico omicidio. E' difficile, in momenti come questi, esprimere altro. Quanto più si ispessisce il tintinnio del campanello d'allarme, contro chi provoca incidenti dolosi di questo genere: non c'è poi da lamentarsi se a casa arriva la multa, quando la videosorveglianza stradale fotografa l'automobile sfrecciante, mentre il tachimetro supera il limite legittimo.
