Amici, ieri mi è arrivata una telefonata che aveva destato in me grande entusiasmo: un'azienda, la "Head Office", in espansione verso Sant'Agata Militello, assume personale giovane, per le mansioni di manager, tecnici specializzati, compiti a contatto con il pubblico, di sesso maschile, d'età compresa fra i 18 e i 45 anni. Alla mia risposta affermativa, l'ingaggio veniva fissato tramite colloquio, per il quale bisognava raggiungere un piccolo centro montano, Lascari, nella provincia di Palermo. L'azienda dimostra grandi opportunità per la flessibilità: tempo indeterminato, contratto d'assunzione, piena scelta fra full time o part time. Optavo per la seconda scelta, per gli studi che si cerca in ogni modo di completare. Ma qual è la beffa? Internet, offrendo soltanto il nominativo di questa pseudo - azienda, non diceva null'altro! Grande è la meraviglia, però, quando scopro che altre persone, su un sito, commentavano l'alacre malvagità del mandante di questa azienda, la Kirby, grossa fabbrica americana, costruttrice di aspirapolveri, nemica giurata degli acari... e, aggiungiamo noi, truffatori specializzati.Amici, è una grande truffa: si raccontava che chi è andato a questi "falsi" colloqui deve compilare dei moduli con domamde psico - attitudinali; non si è da soli,
ma decine di poveri sventurati in cerca di occupazione si lasciano abbindolare. Poi ti dicono che ti chiameranno fra 48 ore, se il direttore riterrà opportuno assumerti. Questo matematicamente avviene, e ti fanno firmare una lettera d'assunzione, dove ti impegni a frequentare un corso di tre giorni, gratuito, per vendere 'sti macchinari indistruttibili: devi impegnarti, poi, a vendere 60 aspirapolveri al mese: se ne vendi anche 59, non avrai alcun €uro di guadagno, e non è contemplato nessun rimborso per le spese di locomozione. Tutto questo è scritto minuscolo, in calce al (pseudo) - contratto di assunzione, a tempo indeterminato, come dicono loro telefonicamente. Amici giovani, non lasciamoci ingannare! I rappresentanti di questa ditta hanno già sostato come protagonisti presso gli studi di "Mi manda RaiTre", e deferiti al Ministero del Lavoro.Purtroppo, anche allargandosi verso Sant'Agata Militello, c'è chi si presta a truffare anche noi ragazzi disoccupati.
