Sant'Agata, dibattito su ordine e sicurezza

Tra i relatori il consigliere comunale Vincenzo Zingales che ha recentemente presentato una

Sono poi intervenuti il presidente dell’Acis di Sant’Agata, Biagio Indriolo che ha raccomandato “un alto livello di attenzione perché il fenomeno mafioso, nel territorio, non è stato ancora definitivamente sconfitto” ed il presidente nazionale della federazione antiracket Giuseppe Scandurra che ha auspicato nuovi, decisi, interventi legislativi. “Non è possibile – ha detto Scandurra – che personaggi criminali accusati di reati gravissimi, siano spessi liberi, in giro per i bar o per le strade”
Il nuovo questore di Messina Vincenzo Mauro ha ribadito l’impegno delle forze dell’ordine “ che hanno ormai raggiunto altissimi livelli di professionalità” a tutela della sicurezza dei cittadini e la “presenza costante sul territorio a garantire la serenità della società civile”.
Il segretario nazionale Uilps Di Luciano ha auspicato una maggiore attenzione del nuovo Governo “sia di destra che di sinistra” a utti i problemi della sicurezza e dell’ordine pubblico.
Al dibattito sono anche intervenuti amministratori locali, numerosi agenti e sottufficiali di Polizia; il dirigente del commissariato della polizia di stato di Sant’Agata, Francesco Picardi; i comandanti delle compagnie carabinieri di Sant’Agata Militello e Mistretta, capitani Costarelli e Del Prete; una delegazione della Guardia Forestale; monsignor Antonino Spiccia da sempre in prima fila, fin dall’inizio degli Anni Novanta, a fianco delle prime associazioni antiracket ed una delegazione di studenti, accompagnati dai propri insegnati, del liceo Scienze sociali paritario, Benedetto Virzì.