Ammanco di denaro, arrestato un ispettore di polizia di origini palermitane

Un ispettore di polizia, Manlio Spina, originario di Palermo, da anni in servizio al commissariato di Sant’Agata Militello, è stato arrestato e posto ai domiciliari a seguito di un'inchiesta avviata dalla Procura della Repubblica di Patti. L’accusa nei suoi confronti è quella di peculato mentre l’arresto è stato effettuato dagli uomini della sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Patti.
Stando alle indagini, l’ispettore SPINA si sarebbe appropriato di parte del bottino di una banda di rapinatori che venne scoperta ed arrestata il 19 dicembre del 2006 all’uscita di Sant’Agata Militello, prima dell’ingresso al casello autostradale della Messina-Palermo.
Gli agenti delle volanti del commissariato santagatese, in quella occasione, riuscirono a recuperare, sull'auto dei malviventi, una Peugeot 205 dove si trovavano a bordo quattro giovanissimi di Caltanissetta tutti arrestati, tra cui una ragazzina minorenne di 15 anni, i 25.860 euro, frutto del colpo messo a segno, pochi minuti prima, all'ufficio postale al tempo distaccato al posto di quello centrale dove erano eseguiti lavori di rifacimento dei locali. I soldi, da quanto si è appreso, dovevano essere custoditi dal poliziotto nella cassaforte degli uffici e, nonostante i continui solleciti a restituirli alle Poste Italiane, non erano mai stati versati.