Truffa negli ospedali di Patti e Sant'Agata. La procura indaga su un noto ortopedico

Quattro indagati nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Patti su un giro di forniture e sull'attività di Sabatino Carianni, ortopedico, in servizio negli ospedali di Sant'Agata e Patti. I carabinieri hanno eseguito diverse perquisizioni e notificato una proroga delle indagini preliminari.
I militari dell'Arma hanno sequestrato diversa documentazione, ora al vaglio degli inquirenti. Al centro dell'inchiesta il primario Carianni, che si faceva timbrare il cartellino ma non era in servizio. Il sostituto procuratore Alessandro Lia vuole inoltre fare luce su un giro di forniture di protesi da parte di alcune ditte, in relazione alle quali al noto chirurgo sarebbero stati corrisposti sostanziosi fringe benefit.
"Aspetto di conoscere maggiori dettagli sugli accertamenti in corso da parte della magistratura" è stato l'unico commento di Carianni.
"I primi atti di indagine - ha detto il suo legale, l'avvocato Giuseppe Mancuso - stanno già dimostrando l'estraneità dei miei assistiti, i quali sanno benissimo che l'inchiesta in corso, almeno per quanto li riguarda, non potrà che portare alla loro esclusione, il dottor Carianni già in passato ha sperimentato sulla sua pelle il danno di immagine che gli è stato arrecato da inchieste poi conclusesi puntualmente con la sua completa assoluzione".
Gli altri indagati sono Giuseppe Librizzi, di Sant'Agata di Militello, Fabio Moschella, di Trecastagni, e Stefano Privitera, di Catania, titolari rispettivamente della OrthoKronos srl e Kappa Multilease, due ditte di forniture di protesi.
Tutti e quattro sono indagati per corruzione: Carianni avrebbe favorito le ditte, nei contratti di fornitura per le protesi ortopediche. In cambio le imprese gli avrebbero messo a disposione Librizzi, suo "tuttofare".
Librizzi e il primario sono inoltre indagati per la falsa timbratura dei cartellini. Infine il solo Carianni è indagato per peculato ai danni dell'Asl, per aver fatturato meno rispetto alla reale attività, nell'ambito dell'attività svolta presso il suo studio privato di Capo d'Orlando, di cui sono titolari la moglie e la figlia.

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