Certo è che i brutti vizi non passano mai. E per brutti vizi intendo vandalismo a Sant'Agata Militello. Più volte abbiamo parlato di atti vandalici nella nostra città, come il vizio di rompere i canestri, quello di sporcare le ville comunali e soprattutto quello di bruciare i cassonetti della spazzatura. Era da tanto che non succedeva, dopo un periodo, lo scorso anno, nel quale ogni sera prendeva a fuoco qualche cassonetto. Ieri sera è successo di nuovo. Dietro il comune è stato dato alle fiamme uno dei due cassonetti presenti. L'intervento provvidenziale dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Ma è stato
sicuro vandalismo?In questi giorni i dipendenti dell'Ato stanno scioperando. Le montagne di rifiuti nelle strade santagatesi fanno assomigliare la nostra città al capoluogo campano. La puzza, facilitata dalle alte temperature, rende l'aria irrespirabile. Forse tutto questo ha potuto far venire in mente a qualche persona, così come succedeva quotidianamente a Napoli, di bruciare la spazzatura per togliere quei grossi cumuli di sacchi sporchi dalla strada. Chissà. Certo è che non è la prima volta e non sarà l'ultima.
Certo è che i brutti vizi non passano mai. E per brutti vizi intendo vandalismo a Sant'Agata Militello. Più volte abbiamo parlato di atti vandalici nella nostra città, come il vizio di rompere i canestri, quello di sporcare le ville comunali e soprattutto quello di bruciare i cassonetti della spazzatura. Era da tanto che non succedeva, dopo un periodo, lo scorso anno, nel quale ogni sera prendeva a fuoco qualche cassonetto. Ieri sera è successo di nuovo. Dietro il comune è stato dato alle fiamme uno dei due cassonetti presenti. L'intervento provvidenziale dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Ma è stato
sicuro vandalismo?In questi giorni i dipendenti dell'Ato stanno scioperando. Le montagne di rifiuti nelle strade santagatesi fanno assomigliare la nostra città al capoluogo campano. La puzza, facilitata dalle alte temperature, rende l'aria irrespirabile. Forse tutto questo ha potuto far venire in mente a qualche persona, così come succedeva quotidianamente a Napoli, di bruciare la spazzatura per togliere quei grossi cumuli di sacchi sporchi dalla strada. Chissà. Certo è che non è la prima volta e non sarà l'ultima.
