La situazione è davvero grave in questi giorni a Sant'Agata e non solo. E' ormai da 5 giorni che la raccolta dei rifiuti da parte dei dipendenti della Nebrodi Ambiente viene effettuata con il contagocce. Solo qualche camioncino della Porcelli che toglie qualche sacco dalla strada. Purtroppo, la maggior parte dei cassonetti è strapiena di sacchi pieni di immondizia. E ringraziamo il Cielo che ieri c'è stato quell'acquazzone, perchè se ci fossero state le temperature elevate degli ultimi giorni, si sarebbe potuto arrivare ad un grave problema igienico sanitario, molto peggio di quello che, comunque, tutt'ora c'è. Questa mattina sono passato dalla scuola elementare Capuana: tutti i cassonetti vicini sono stracolmi (n.b. uno è stato dato alle fiamme qualche sera fa!) e con l'apertura della scuola, il rischio per la salute dei più piccoli, molto più vulnerabili dal punto di vista sanitario degli adulti, diventa concreto. Qualche settimana fa, intanto, è stato ridotto il Consiglio di Amministrazione dell'AtoMe1 da 7 a 3 componenti così come richiesto dalla Regione per la progressiva trasformazione della società d'ambito da Spa a consorzio amministrato dai
Sindaci. Confermati Presidente e Vicepresidente, rispettivamente Laura Trifilò e Vincenzo Sanzarello. Il terzo componente è Pedro Spinnato. Martedì ci sarà l'assemblea dei Sindaci nella quale verranno distribuiti gli incarichi al Consiglio di Amministrazione. E si parlerà sicuramente anche della situazione economica della società: su un fatturato di 10 milioni di euro, sono stati incassati solo 3,5 milioni! Certo è che, prendendo l'esempio del mio condominio, se ci sono 28 famiglie e di queste 28 solo una fa la raccolta differenziata, come possiamo pensare che la situazione possa migliorare?Qualche tempo fa si parlavamo della modifica che farà la Regione ad ottobre: mantenere solo poche Ato, le più virtuose, e eliminare tutte le altre. E, il presidente Laura Trifilò parlava di un obiettivo da raggiungere entro il 30 ottobre: arrivare ad una raccolta differenziata del 30% per salvare l'Ato Me1. Io sono certo che questo non avverrà mai e credo che, forse, sarebbe molto meglio eliminarlo quest'Ato, piuttosto che cercare in qualsiasi modo di salvarlo!
La situazione è davvero grave in questi giorni a Sant'Agata e non solo. E' ormai da 5 giorni che la raccolta dei rifiuti da parte dei dipendenti della Nebrodi Ambiente viene effettuata con il contagocce. Solo qualche camioncino della Porcelli che toglie qualche sacco dalla strada. Purtroppo, la maggior parte dei cassonetti è strapiena di sacchi pieni di immondizia. E ringraziamo il Cielo che ieri c'è stato quell'acquazzone, perchè se ci fossero state le temperature elevate degli ultimi giorni, si sarebbe potuto arrivare ad un grave problema igienico sanitario, molto peggio di quello che, comunque, tutt'ora c'è. Questa mattina sono passato dalla scuola elementare Capuana: tutti i cassonetti vicini sono stracolmi (n.b. uno è stato dato alle fiamme qualche sera fa!) e con l'apertura della scuola, il rischio per la salute dei più piccoli, molto più vulnerabili dal punto di vista sanitario degli adulti, diventa concreto. Qualche settimana fa, intanto, è stato ridotto il Consiglio di Amministrazione dell'AtoMe1 da 7 a 3 componenti così come richiesto dalla Regione per la progressiva trasformazione della società d'ambito da Spa a consorzio amministrato dai
Sindaci. Confermati Presidente e Vicepresidente, rispettivamente Laura Trifilò e Vincenzo Sanzarello. Il terzo componente è Pedro Spinnato. Martedì ci sarà l'assemblea dei Sindaci nella quale verranno distribuiti gli incarichi al Consiglio di Amministrazione. E si parlerà sicuramente anche della situazione economica della società: su un fatturato di 10 milioni di euro, sono stati incassati solo 3,5 milioni! Certo è che, prendendo l'esempio del mio condominio, se ci sono 28 famiglie e di queste 28 solo una fa la raccolta differenziata, come possiamo pensare che la situazione possa migliorare?Qualche tempo fa si parlavamo della modifica che farà la Regione ad ottobre: mantenere solo poche Ato, le più virtuose, e eliminare tutte le altre. E, il presidente Laura Trifilò parlava di un obiettivo da raggiungere entro il 30 ottobre: arrivare ad una raccolta differenziata del 30% per salvare l'Ato Me1. Io sono certo che questo non avverrà mai e credo che, forse, sarebbe molto meglio eliminarlo quest'Ato, piuttosto che cercare in qualsiasi modo di salvarlo!
