Arrestato Enzo Musarra per stalking, minacce e molestie telefoniche

Enzo Musarra, 47 anni, da tempo residente in provincia di Vicenza è finito in manette con l'accusa di aver perseguitato l'ex compagna, anche lei infermiera, minacciandola di morte e con la quale aveva avuto una relazione durata poco meno di un anno. L'ultima scenata, davanti ai carabinieri, lo ha portato dietro le sbarre.
Molestava una ex collega di lavoro, con cui aveva avuto una relazione, con telefonate, messaggini, pedinamenti e minacce di morte: Enzo Musarra (nella foto), infermiere di 47 nato a Patti, ma residente a Sant'Agata Militello, separato, due figli, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Asiago per il reato di stalking, minacce e molestie telefoniche continuate e atti persecutori.L'uomo, che vive ad Asiago, è infermiere in servizio presso una casa di riposo del Comune di Conselve, in provincia di Padova. A denunciare il collega è stata F.R., infermiera di 38 anni che lavora nella casa di riposo dell'ospedale di Asiago: i due si sono conosciuti all'ospedale di Asiago, dove lavoravano insieme, e hanno avuto una relazione dal novembre 2007 al settembre 2008.Lo scorso settembre la donna ha detto all'infermiere che intendeva interrompere la relazione: da allora Musarra ha iniziato a molestarla con telefonate e un centinaio di sms, richieste di informazioni ai suoi amici, pedinamenti, telefonate sul luogo di lavoro, minacce di morte e di ritorsioni varie. Il 9 febbraio, dopo averlo preannunciato telefonicamente ad una infermiera della casa di riposo, l'ha aspettata fuori dalla struttura ospedaliera e nonostante la presenza dei carabinieri della Stazione di Asiago, chiamati dalla donna, l'ha minacciata indicandole a gesti che le avrebbe sparato in testa. Il giorno successivo le ha telefonato, minacciandola che se fosse uscita di casa l'avrebbe uccisa.L'uomo che fino ad un paio di anni fa era in servizio all'ospedale di Sant'Agata Militello prima di dimettersi per trasferirsi al Nord, da qualche tempo era andato a lavorare in una struttura ospedaliera distante oltre 100 chilometri, ma continuava a vivere ad Asiago per stare vicino alla donna. Ha anche comprato una pistola scacciacani e l'ha fotografata per mandarla allèex compagna.
(fonte http://www.nuovitalia.com)

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